Sunday, 2 August 2015

Ci vuole un ripensamento globale per un pensiero nella realtà (Marco Emanuele)

Ci vuole un ripensamento globale per un pensiero nella realtà. E tale ripensamento deve ripartire da una rinnovata consapevolezza di persona, comunità e cooperazione.
Dobbiamo ripartire dal ricongiungere ogni nostro sguardo con ogni nostro sentimento e cercare di vincere l'indifferenza che è, al contempo, negazione delle differenze e disumanità escludente e riassumibile nell'espressione "non mi riguarda".
Se ci fermiamo a pensare al nostro essere "persone umane", scopriamo che in noi vive la chiamata all'altro e alla realtà e che, dunque, siamo comunitari e cooperativi per vocazione. E non possiamo permettere che, nel mondo, vincano l'individualismo sfrenato, la competizione esasperata, la guerra sotto varie forme. Dobbiamo ripensare tutto questo come una sconfitta del principio di responsabilità, come un tradimento di noi stessi e, per fare ciò, abbiamo bisogno di pensiero pertinente, creativo, includente, libero-liberante, complesso.

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