E' la libertà come liberazione che ci chiama a tuffarci nell'intimo e nel profondo, senza averne paura (Marco Emanuele)

E' la libertà come liberazione che ci chiama a tuffarci nell'intimo e nel profondo, senza averne paura. Crediamo di vivere nella superficialità ed invece esistiamo, conservando gelosamente tradizioni non problematizzate o, al contrario, pensando che il cambiamento sia una rottamazione senza il necessario ripensamento del pensato e del conosciuto.
Pensiamo di essere liberi semplicemente perché viviamo fuori da un carcere o perché possiamo scegliere nel grande mercato delle merci o delle informazioni; ma non ci rendiamo conto che la vera libertà ci chiama a condividere un destino comune, a lasciarci compenetrare dalle complessità che ci vivono dentro e intorno. La vera libertà è liberazione, è "libertà con", è convivenza, è gioia e sofferenza del e nel "noi complesso", aperto, globale. La vera libertà è ciò che ci rende umani, anello indispensabile di una catena del reale che vive in noi ed al di là di noi; siamo liberi se crediamo nell'alterità che ci rende liberi.