Sunday 2 August 2015

Il ritorno del pendolo (Zygmunt Bauman)

(…) Oggi il principale compito della “socializzazione” (la preparazione per la vita conforme alle norme sociali) consiste nel provocare/facilitare l’ingresso nel gioco degli acquisti, così come nell’incrementare le opportunità di restare nel campo di gioco evitando la minaccia dell’esclusione. I membri della società devono sviluppare una sensibilità per gli incanti seduttivi del mercato e rispondervi in linea con la guida redatta dagli esperti in mercatotecnia; il fallimento in questa impresa è il contenuto principale dei timori attuali nei confronti dell’”inettitudine”. Come aveva osservato Pierre Bordieu già due decenni fa, oggi viviamo in una società che ha rimpiazzato la regolazione normativa con la seduzione, e il mantenimento dell’ordine con gli stratagemmi delle “relazioni pubbliche” (in termini più semplici, la pubblicità), mentre i desideri in espansione e il risveglio di nuove necessità hanno reso ridondante la coercizione manifesta; ciononostante, questi nuovi meccanismi di riproduzione sociale acquistano efficacia soltanto se coinvolgono donne e uomini “resi idonei per la competizione”. In chiara opposizione con la famiglia ortodossa caratterizzata da una rigida supervisione genitoriale, questa struttura famigliare laica, che espande l’autonomia infantile e lascia ai giovani liberati dall’orientamento un tempo esercitato dai loro genitori, si adatta bene ai requisiti imposti dalla nostra società liquido-moderna dei consumi, individualizzata in tutta la sua estensione. (…)


No comments:

Post a Comment