Wednesday 24 June 2015

Finzioni democratiche (Marco Emanuele)

Non facciamoci fregare da questi illusionisti del consenso; non faccio considerazioni sulle persone, sia chiaro, ma sul sistema nel quale molti di noi devono inevitabilmente vivere. Attaccare i politici è un pò come rubare in Chiesa, un gioco scontato senza neanche troppo divertimento; attaccare i politici è lo sfogatoio dove i mediocri insultano i mediocri. Per questo, mi fermo brevemente a ragionare sul fatto che il problema è sistemico e che questi politici, certamente nani di fronte alla Storia, sono il "personale necessario" a che le tecnocrazie possano completare i loro processi di riforme, anche istituzionali. E' così che abbiamo un problema più serio dell'attaccare i politici nostrani; quelli sono strumenti, al pari di noi, pagati per fare finta di rappresentare un popolo che non li elegge. Qui c'è bisogno di ripensare insieme il valore profondo del metodo democratico e, ancora una volta, di stupirci delle meraviglie di una libertà di cui ci è rimasta l'ombra.

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