Fonti - L'umanesimo arendtiano

(...) l'umanesimo arendtiano (...) è un umanesimo tragico in quanto è un umanesimo combattente, resistente. L'esposizione alla sorte  è infatti il contrassegno tipico della condizione umana, al punto che ne determina il carattere strutturalmente ambiguo. Per gli uomini la natalità è infatti salvezza, capacità di non cedere alla necessità, ma anche esposizione al dolore, al lutto, alla morte inevitabile. La pluralità è al contempo potere e impotenza, in quanto condizione dell'esistenza di uno spazio pubblico e assenza di sovranità sui propri destini. L'azione è apertura al senso e mancanza di limite. (...)

da Il dono di un cuore comprensivo: Hannah Arendt di fronte al Novecento (di Paolo Costa)