La politica complessa è relazione (Marco Emanuele)

La politica complessa è relazione ed è un’attività connaturata alla persona, non delegabile. La politica complessa è natura ed espressione della responsabilità personale. Parliamo della politica come “senso di politicità”, di un processo che è pienamente politico nel senso che riguarda il fine storico di ogni persona, la sua realizzazione e liberazione in un circolo virtuoso che comprende la realizzazione e la liberazione di e in ogni altro DI sé. Nella mediazione dei rapporti di forza e degli interessi particolari, nella politica complessa l’io si fa progressivamente noi. Ed è qui che matura il nostro “essere globali”, aperti, dialoganti. Che si chiami “noi” o “bene comune”, la partita nella politica complessa è quella di ripensarci  “persone-comunità”, al contempo mondi particolari e mondi globali; siamo misteriosamente un “noi” che si forma e che, formandosi, si ripensa grazie a ogni “differente umano” che incontriamo nel nostro cammino di vita. Siamo problema e soluzione, siamo testimoni dell’incertezza che ci fa tendere alla libertà-liberazione nelle necessità del quotidiano.