Monday 28 September 2015

I raid non bastano ma l'Europa non ha alleati sul terreno (Olivier Roy)

da la Repubblica del 28 settembre 2015, "I raid non bastano ma l'Europa non ha alleati sul terreno"

"I bombardamenti aerei in Siria sono poco più che simbolici". Il giudizio di Olivier Roy sulla nuova tappa nella strategia militare contro l'Is è netto. "Non si tratta di una svolta", commenta l'orientalista professore all'Istituto universitario europeo di Firenze. Roy è appena tornato da un lungo periodo di studio in Turchia, che ha rafforzato la sua convinzione: l'Occidente si trova in un' impasse non solo militare, ma anche diplomatica.

d - La Francia parla di "legittima difesa". E' un'espressione corretta ?

r - Sono escamotage comunicativi. I raid non fermeranno il terrorismo in Occidente. L'unico modo di proteggerci veramente sarebbe blindare la frontiera tra Turchia e Siria. Ma Istanbul ha altre priorità.

d - Sta dicendo che soltanto i curdi sono alleati possibili a terra ?

r - Finora sono stati gli oppositori più validi contro l'Is. Il problema è che i curdi pensano ai loro interessi e non hanno nessuna intenzione di andare a conquistare Damasco. E d'altra parte l'Occidente non può neanche allearsi con al Nusra che ha un atteggiamento fortemente ambiguo.

d - Non c'è la possibilità di organizzare un'opposizione legittima ed efficace ?

r - Abbiamo visto quel che succede con i nuovi combattenti formati dagli americani: finiscono per andare ad aumentare le truppe di al Nusra. Finora qualsiasi tentativo occidentale di costruire un'opposizione laica e democratica contro l'Is ha miseramente fallito.

d - L'appello di Putin è convincente ?

r - Anche se Putin sa che non c'è più la possibilità di tornare indietro verso un governo della Siria di Assad, vuole rafforzare il bastione della comunità alawita. Il problema è che questa comunità è solo una componente del paese, e non potrà più rappresentare da sola il potere.

d - E cosa pensa della strategia di Barack Obama ?

r - L'America sta guadagnando tempo. Obama non vuole un vero coinvolgimento in questo conflitto. Fa una politica abbastanza cinica. La questione resta in mano all'Europa che però non ha né le forze militari né l'unità politica sufficiente per risolvere la guerra.






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