Sunday 27 September 2015

Cina quinto investitore estero a Piazza Affari (Andrea Franceschi)

Andrea Franceschi, sul Sole 24 Ore del 27 settembre 2015 scrive "Cina quinto investitore estero a Piazza Affari".

La frenata dell'economia cinese e lo scoppio della bolla sul mercato azionario non sembrano condizionare più di tanto la strategia di investimento della Repubblica Popolare fuori dai suoi confini. E nello specifico nel nostro Paese. La notizia del possibile acquisto di una quota tra il 2 e il 5% di Poste Italiane in occasione dell'Ipo giunge come una conferma in questo senso.

La People's Bank of China oggi è in quinto investitore estero sulla piazza milanese in una classifica che, stando alla banca dati S&P Capital Iq, vede ai primi posti i big americani Blackrock (22 miliardi di euro investiti) e Vanguard (11,5), il fondo sovrano norvegese (7,3 miliardi) e la banca francese Bpce (6,4 miliardi). Questo tenendo conto solo delle partecipazioni detenute da People's Bank of China. Se si somma il miliardo e 448 milioni di euro di azioni Pirelli (il 20% del capitale) in mano a ChemChina, colosso della chimica controllato dallo Stato cinese, il saldo sale considerevolmente e, con l'ingresso nel capitale delle Poste, Pechino consoliderà ulteriormente la propria presenza sul mercato italiano.

Piazza Affari vale circa il 10% degli investimenti azionari che la Cina ha fatto sul mercato azionario europeo dove è presente soprattutto attraverso il suo fondo sovrano. 

Le autorità della Repubblica Popolare sembrano preferire l'Europa a Wall Street. Il valore del portafoglio di azioni di società americane è di poco più di 24 miliardi di euro. Meno della metà del valore delle partecipazioni europee.

No comments:

Post a Comment