Impresa e bene comune (Marco Emanuele)

Come al solito, l'informazione ufficiale si distingue per superficialità. Il bellissimo discorso di Papa Francesco all'UCID (Al servizio del bene comune), http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2015/october/documents/papa-francesco_20151031_ucid.html, pone una serie di questioni fondamentali sul tema dell'impresa. Ne cito un passaggio, naturalmente non ricordato dai media: L'impresa è un bene di interesse comune. Per quanto essa sia un bene di proprietà e a gestione privata, per il semplice fatto che persegue obiettivi di interesse e di rilievo generale, quali ad esempio lo sviluppo economico, l'innovazione e l'occupazione, andrebbe tutelata in quanto bene in sé. A questa opera di tutela sono chiamate in primo luogo le istituzioni, ma anche gli imprenditori, gli economisti, le agenzie finanziarie e bancarie e tutti i soggetti coinvolti non devono mancare di agire con competenza, onestà e senso di responsabilità. L'economia e l'impresa hanno bisogno dell'etica per il loro corretto funzionamento; non di un'etica qualsiasi, bensì di un'etica che ponga al centro la persona e la comunità. 
Tutto questo, secondo i media, non rappresenta una notizia. Per noi, si.