(…) La clinica psicoanalitica e la teoria sociale possono
far emergere affinità da cui entrambe trarrebbero beneficio. Senza una chiara
prospettiva delle coordinate dell’epoca, la psicoanalisi potrebbe trascurare le
profonde trasformazioni sociali che toccano i fondamenti stessi della civiltà,
generando nuovi sintomi ai quali la clinica deve dare una risposta che si
distingua dai presupposti polizieschi della biopolitica. E d’altro canto, senza
i concetti psicanalitici dell’inconscio, della pulsione, della logica del significante
e della teoria del godimento, la sociologia correrebbe il rischio di smarrirsi
nei pantani della metafisica. (…)
No comments:
Post a Comment