Thursday, 17 December 2015

(Diario filosofico - Giudizio storico - Istituto fondamentale) Tracce di conoscenza - Dialogo (Raimon Panikkar)

Riascoltiamo Raimon Panikkar: La verità è sempre relazionale. Ogni essere umano è una sorgente ontonoma di autocomprensione. Il mondo non può essere completamente visto e interpretato attraverso alcuna singola finestra: non siamo solo in un mondo, noi siamo il mondo. Il dialogo è frutto dell'esperienza della nostra contingenza. Nessun individuo, nessun gruppo umano, neppure tutta l'umanità vivente in un dato momento della storia, può incarnare la misura assoluta della verità. Contingenza significa che tocchiamo (tangere) i nostri limiti, e che l'illimitato ci tocca (cum-tangere) tangenzialmente. In altre parole, il carattere aperto del dialogo partecipa della natura propria della realtà. La polarità della realtà è una caratteristica della sua vitalità. Il dialogo non è finalizzato alla vittoria di uno sull'altro; è essenzialmente un aspetto della vita umana, della Vita come un tutto e dell' Essere stesso. (1) 

(1) Raimon Panikkar, L'incontro indispensabile: dialogo delle religioni (1)

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