La metafora prediletta del
pensiero scientifico (…) è quella della rete. Se la conoscenza è una rete autorganizzata
che cresce nel tempo; se si ammette, come pare plausibile, che non vi è un nodo
centrale, bensì una molteplicità di hub cui fanno seguito link che connettono
saperi anche molto distanti, allora pare inevitabile concludere che non ci sono
discipline o problemi in assoluto più importanti di altri. In linea di
principio, ogni cosa è importante allo stesso modo. Non ci sono priorità che
possano venire cancellate una volta per tutte da altre priorità. Dipende da
noi, nodi della gran rete acentrata, costruire la miglior tela possibile a
partire dalla nostra pratica singolare e percorrere o addirittura formare
quanti più nodi vogliamo (o possiamo). Nel concreto, è un invito a quello che
talvolta viene definito pensiero laterale (Luca Guzzardi, Il pensiero
acentrico)
No comments:
Post a Comment