Tuesday, 2 February 2016

Per una politica complessa (Marco Emanuele)

Il mondo globalizzato ci pone di fronte a sfide che non sono più governabili attraverso il pensiero lineare che genera l'assenza progressiva di politica progettuale. Siamo ancora prigionieri del '900, di categorie concettuali separanti; nella interrelazione fra persone, popoli e sistemi, non valgono più destra, sinistra, centro, conservazione, progressismo. Per meglio dire, non possiamo più "obbligare" la politica in recinti che non corrispondono alla realtà del mondo; al fine di non cadere nella tecnocrazia o nel populismo dominanti, però, è necessario ricostruire un "senso progettuale". Crollate visioni progettuali che riguardavano un mondo che non c'è più, è sempre più urgente ripensare una "politica complessa" in grado di ricostruire la profonda dignità della convivenza e di dare una direzione il più possibile condivisa ad un mondo che sembra smarrirsi e degenerare nella competizione e nella crudeltà. Ci vuole una politica per un "destino comune" dell'umanità nel creato.

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