L'esperienza umana porta dentro di sé una "verità che si ri-crea", incomprensibile con le categorie separanti del "pensiero lineare". Per comprendere l'esperienza umana dobbiamo rifletterci in essa, concentrarci sulle transizioni e sulle informalità, al di là delle ufficialità che semplificano. E comprendere l'esperienza umana significa com-prenderla in noi, fare nostra ogni differenza per problematizzare le nostre certezze, il nostro "pensato", lasciandoci sorprendere.
Un'antropologia non dominante e una filosofia del progetto umano sono necessarie per Conoscere la complessità dell'esperienza umana in noi, in ogni altro DI noi e nel reale creato.
Un'antropologia non dominante e una filosofia del progetto umano sono necessarie per Conoscere la complessità dell'esperienza umana in noi, in ogni altro DI noi e nel reale creato.
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