https://www.iiss.org/en/events/shangri%20la%20dialogue/archive/shangri-la-dialogue-2015-862b/plenary-5-8995
Sunday, 31 May 2015
Regionali. Chi ha vinto ?
I nostri "politici" discutono di risultati elettorali nel contesto di un astensionismo di massa. Poveri loro e poveri noi
Sacri palazzi e mondo-della-vita
Si ha l'impressione che certo potere religioso voglia prescindere dal mondo-della-vita
Corruzione
Dopo il pareggio di bilancio in Costituzione, tanto vale metterci che l'Italia è una Repubblica fondata sulla corruzione. Sul lavoro abbiamo dubbi
Democrazia apparente
Non c'è dubbio, non c'è inganno. L'Italia è davvero una "democrazia apparente" !
L'Italia che si astiene
L'Italia che si astiene dal voto è politicamente corretta tanto quanto quella che vota
Il rischio che Grexit funzioni (Paul Krugman)
dal Sole 24 Ore di oggi. I candidati sostenuti dal partito anti-austerity Podemos hanno vinto le elezioni amministrative a Madrid e a Barcellona. La mia speranza è che le "istituzioni prima note come troika" abbiano preso nota. La sostanza del problema greco è che i parametri per un accordo di breve termine in questo momento sono ineludibili: la Grecia non può permettersi di avere un disavanzo di bilancio primario, perché nessuno le presterebbe soldi. E non può permettersi un avanzo primario eccessivo, perché da quella rapa non c'è più sangue da cavare. La cosa che verrebbe da pensare è che non dovrebbe essere difficile accordarsi sull'obbiettivo di un modesto avanzo primario nei prossimi anni. Tanto è quello che succederà comunque. Ma ora il Fondo monetario internazionale sta interpretando la parte del poliziotto cattivo, dichiarando che non sbloccherà i fondi finché Syriza non si metterà in riga su riforma delle pensioni e riforma del mercato del lavoro. Le basi scientifiche della seconda richiesta sono discutibili: gli studi dello stesso Fmi non avallano l'entusiasmo per le riforme strutturali, in particolare quelle del mercato del lavoro. La prima richiesta invece probabilmente corrisponde a un problema reale, ma per quale motivo questo problema dovrebbe essere considerato prioritario rispetto alla questione dell'avanzo primario ? Io vorrei che tutti si chiedessero che cosa succederà se la Grecia, di fatto, dovesse essere spinta fuori dalla zona euro. In questo momento i Paesi del nocciolo duro sono convinti che l'uscita di Atene sia gestibile. Ma ricordiamoci che il "muro tagliafuoco" della Bce non è mai stato veramente sperimentato: se i mercati perdessero la fiducia e dovesse arrivare il momento di acquistare titoli di Stato italiani o spagnoli, la Bce lo farà davvero ? Ma la domanda più grande di tutti è che cosa succederà un anno o due dopo la Grexit. Supponiamo che una nuova dracma, pesantemente svalutata, spinga una massa di inglesi abbirrazzati sulle rive del Mar Jonio, e la Grecia cominci a riprendersi: sarebbe l'incitamento perfetto per i partiti che in altri Paesi contestano l'austerità e la svalutazione interna. E se le forze anti-establishment avranno la ripresa greca da portare ad esempio, il discredito dell'establishment non farà che accelerare.
Governare
E' inutile illudersi che, nell'attuale sistema, movimenti come Podemos possano governare sostanzialmente. Urge porsi al servizio di un pensiero strategico progettuale
Isole "artificiali" e militarizzazione. Usa in allarme
dal Corriere della Sera di oggi. Il vertice internazionale sulla sicurezza nella regione Asia-Pacifico, in corso a Singapore, si chiama "Shangri-la", un nome che invoca l'Eden. Ma i concetti espressi dai partecipanti sono allarmanti. Il capo del Pentagono, Ashton Carter, ha accusato la Cina per il piano di espansione nel Mar cinese meridionale, condotto con la costruzione di isole artificiali nell'arcipelago delle Spratly: "Gli Stati Uniti si opporranno a ogni ulteriore militarizzazione della zona, i nostri aerei e le nostre navi vigileranno, il progetto cinese va fermato subito". L'intelligence Usa ha appena rivelato la scoperta di postazioni antiaeree installate dai cinesi negli avamposti delle Spratly. Pechino risponde che l'attività è legittima e ragionevole, aggiunge che in quelle isole, ricavate riempiendo di cemento piccoli atolli corallini, verranno piazzati anche dei fari nautici che serviranno la sicurezza della navigazione internazionale. Ma intanto la Cina reclama la sovranità sul 90 per cento di quel mare. E dall'inizio dell'anno ha costruito 800 ettari di nuove isole. Carter ha ammesso che anche altri Paesi come le Filippine e il Vietnam stanno fortificando la zona marittima, ma ha fatto notare che le opere cinesi sono più estese di quelle di tutti gli altri messi insieme.
Trucchi
Ho il sospetto che Renzi & Co. vogliamo democratizzare l'Europa tecnocratica. Senza visione, il tema sembra essere truccare l'esistente. Tristezza ...
Democrazia allo specchio
La "democrazia" italiana che si guarda allo specchio vede la propria immagine in un oceano di disagio
Italia globale
Parliamo bene dell'Italia, abbasso i gufi. Guardiamo al futuro del Bel Paese, nell'auspicata rilevanza globale; da quella ci divide Sua Maestà la corruzione
Cucinelli, la spinta arriva dall'export: più ricavi in Europa e Nord America
dal Sole 24 Ore di oggi. L'analisi di lungo periodo. Un modo per meglio comprendere l'andamento di un'azienda. Così è anche nel caso di Brunello Cucinelli, società attiva nella produzione di abbigliamento di lusso in cashmere e quotata a Piazza Affari dal 2012. Quale, allora, la dinamica storica ? Prendendo come anno di partenza il 2009, sul fronte dei ricavi netti i numeri sono in rialzo. Alla fine di quell'esercizio la voce contabile indicava 158,6 milioni. Nel 2014 si è arrivati a 355,9 milioni. Il trend è replicato a livello di redditività ? Si. Nel 2009 l'Ebitda valeva 14,7 milioni: nello scorso esercizio, si è assestato a 63 milioni. L'Ebitda margin, dal canto suo, è salito dal 9,3% del 2009 al 17,6%. Ciò detto, però, deve sottolinearsi un aspetto. L'Ebitda margin, nell'ultimo anno, è diminuito rispetto al 2013 (dal 17,9% al 17,6%). Il rallentamento, peraltro, è confermato nel primo trimestre del 2015. A fronte di un simile andamento sorge il timore che possa sussistere qualche fattore che limita la marginalità. La società rigetta i dubbi. In primis, viene sottolineato che l'Ebitda margin intorno al 17% garantisce la sana crescita del business. Inoltre, rispetto all'ultimo trimestre, da una parte il margine industriale lordo è comunque aumentato. E', dall'altra, l'incremento dei costi è conseguenza dell'ampliamento del business. Quindi, non sussiste alcun problema di carattere strutturale. Ma non sono solo gli elementi finanziari. Dall'analisi storica infatti si evince che, pur rimanendo essenziale l'Italia, l'Export è stato fondamentale per Cucinelli. Con l'Europa e gli Usa veri motori del business.
Fondi, corsa ad Atene: flussi record dagli Usa
dal Sole 24 Ore di oggi. Gli investitori americani scommettono sulla Grecia. Sfidando il rischio default, negli ultimi mesi gli hedge fund hanno "puntato" 320 milioni sulle oscillazioni della Borsa di Atene: attraverso gli Etf quotati negli Usa. In ogni caso, i mercati tradizionali sembrano offrire quotazioni esagerate o tassi di interesse troppo bassi. E allora i grandi flussi di capitali si dirigono verso Paesi emergenti (soprattutto Cina), immobili, dividendi.
Il coraggio che serve per salvare l'Europa
E' da leggere e meditare l'editoriale di Guido Rossi sul Sole 24 Ore di oggi. Mai come ora l'Europa si ritrova ad un bivio: è ormai urgente la scelta tra la grande Europa federale o la disgregazione. La fondamentale ambiguità dell'atto di fondazione, dalla quale anche l'attuale bivio deriva, è già presente nel discorso di apertura del primo presidente, Jean Monnet, nell'agosto del 1952, il quale sottolineava che i poteri sovrani rimasti ancora ai governi nazionali avrebbero dovuto passare a un'Europa federale, con competenze sovrane. Nel seguito si sono succedute alterne vicende, privilegiando ora la prevalenza delle forze intergovernative come ai tempi del generale de Gaulle, ora il progetto federalista di integrazione europea durante la presidenza della Commissione da parte di Jacques Delors. Ma oggi la disgregazione è purtroppo più che mai vicina. (...)
Doverismo
Su Bersani, scrive Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera di oggi: "Tutti sanno che io sono comunista, nel senso di doverista. E del mio doverismo hanno approfittato in molti. Alla fine, se votassi in Campania, voterei Vincenzo De Luca. Come voterei tutti i candidati del PDd in tutte le Regioni. Li sto facendo votare. Ho girato come una trottola per la campagna elettorale. Anche in queste ore, a chi mi chiede, rispondo andate a votare, e votare Pd. Ma sono anche molto incazzato. E preoccupato. Perché dare addosso a Rosy Bindi in questa maniera è una vergogna. Dal Pd non me ne vado: io il Pd lo voglio salvare. Prima o poi tornerà il Pd delle origini. Lo spirito dell'Ulivo non è morto, lo dobbiamo recuperare. Io resto qui e combatto. Riforma costituzionale e Italicum: la battaglia continua. La cosa non finisce qua. Perché così non si può andare avanti. Deputati cacciati dalle commissioni, voti di fiducia sulla legge elettorale, Parlamento al traino dell'esecutivo: è una situazione abbastanza pericolosa".
Bersani somiglia a quei mariti che, di fronte alla moglie fedifraga, pensano ai figli e incassano la rabbia.
Bersani somiglia a quei mariti che, di fronte alla moglie fedifraga, pensano ai figli e incassano la rabbia.
Il vuoto della politica italiana
A leggere Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera di oggi il PD esce come un luogo di vendette incrociate. Il Matteo decisionista vuole andare avanti a tutti i costi, uscire dal '900, guardare alla Nazione come Partito. Non lo adoriamo, si sa, ma i vecchi consigli funzionano sempre: la troppa fretta non aiuta, anzi .....
Lista nera di Putin. L'Europa protesta
dal Corriere della Sera di oggi: La Russia ha imposto il divieto di accesso a 89 politici e leader militari europei. Una lista nera che Federica Mogherini, Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, ha definito "totalmente arbitraria e ingiustificata". Nell'elenco c'è un solo nome italiano, quello di Anna Maria Corazza Bildt. "E' un attacco agli eurodeputati che hanno preso posizione per la pace", spiega l'europarlamentare al Corriere. Tra i noni anche quelli di Bernard-Henri Leévy e Daniel Cohn-Bendit. A Mosca, intanto, Vladimir Kara-Murza, un giovane giornalista oppositore del presidente Putin, è in gravi condizioni per un misterioso e improvviso malore. La moglie: "E' stato avvelenato".
Passo decisivo. Cuba cancellata dalla lista nera degli Stati Uniti
da L'Osservatore Romano di oggi: Cuba (...) non compare più nella lista nera dei Paesi considerati dagli Stati Uniti sostenitori del terrorismo, lista nella quale era stata iscritta 33 anni fa. E' stato dunque rimosso quello che il Governo dell'Avana considerava il principale ostacolo al completamento del disgelo tra i due Paesi e al ripristino di normali relazioni diplomatiche, un processo annunciato lo scorso 17 dicembre dal presidente statunitense, Barack Obama, e da quello cubano, Raul Castro. (...) Alla prossima tappa del negoziato potrebbe dunque essere annunciata la riapertura dell'ambasciata statunitense all'Avana e di quella cubana a Washington. Un annuncio in tal senso era per la verità atteso già nei giorni scorsi, in occasione della quarta sessione dei colloqui bilaterali. Le due delegazioni avevano parlato di progressi nel negoziato, tuttavia non avevano fatto cenno a intese specifiche. Secondo alcune fonti, uno degli ostacoli ancora da superare riguarda la richiesta statunitense di libertà totale di movimento a Cuba per i propri diplomatici e il loro diritto a poter parlare liberamente con tutti i cubani, compresi i dissidenti. Le autorità dell'Avana ritengono a loro volta che esistano ancora programmi dell'Amministrazione statunitense volti a cambiare il sistema politico di Cuba, Lo ha affermato il capodelegazione, Josefina Vidal, secondo cui "esistono ancora richieste di milioni di dollari in appoggio a questo tipo di programmi, che Cuba considera illegali e il cui obbiettivo è di provocare cambiamenti nel nostro Paese".
La misura della civiltà
da L'Osservatore Romano di oggi: Per il Pontefice la tutela della vita rappresenta oggi "un compito fondamentale", tanto più in una società segnata dalla cultura dello scarto. La logica dell'amore, ha sottolineato, "ci spinge a farci servitori dei piccoli e degli anziani, di ogni uomo e ogni donna, per i quali va riconosciuto e tutelato il diritto primordiale alla vita". In questa stessa ottica deve porsi la scienza: essa è per vocazione "un sapere a servizio della vita" e quando perde tale dimensione è condannata a diventare "sterile". Da qui l'invito a "mantenere alto lo sguardo sulla sacralità di ogni persona umana, perché la scienza sia veramente al servizio dell'uomo, e non l'uomo al servizio della scienza". (...) "amare la vita è sempre prendersi cura dell'altro, volere il suo bene, coltivare e rispettare la sua dignità trascendente".
Saturday, 30 May 2015
Il bello della democrazia
Il bello della democrazia è che è una sintesi continua fra generatività e degenerazione. Complessa, non è mai o bianca o nera
La ricostruzione della democrazia
Nell'Italia 2015 vogliamo contribuire a ricostruire la democrazia cominciando dal pensiero
Cooperazione
La competizione ha i suoi sacerdoti. Per cooperare abbiamo bisogno di pensatori progettuali e di operai responsabili
Guerra competitiva
E' fastidioso l'atteggiamento di chi osanna la competizione perché non ha il coraggio di pronunciare la parola "guerra"
Voglia di politica
Vorremmo che nei giovani tornasse la voglia di politica. Ripensandola insieme in chiave progettuale
Morte della politica ?
Possiamo dire che l'evidente assenza di leadership nel mondo corrisponde alla morte della politica ?
Democrazia
Si fa un gran parlare del futuro della democrazia mentre nessuno sembra preoccuparsi della sua negazione nell'avvitamento tecnocratico
Friday, 29 May 2015
Alfabetizzazione
L'alfabetizzazione del terzo millennio è rispetto alla complessità della condizione umana. Per rientrare nella Storia
Italia di oggi
Nel Bel Paese in molti si contendono il trofeo del più intelligente. I partecipanti sono normalmente tra i più mediocri
Ragione
Non so se sia solo il sonno della ragione a generare mostri. Anche certi risvegli non sono male
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